I 10 contraccettivi più insoliti di tutti i tempi
I 10 contraccettivi più insoliti di tutti i tempi
Tra i 10 contraccettivi più insoliti di tutti i tempi, alcuni potrebbero apparirvi disgustosi o ridicoli. Vediamoli insieme.
In passato l’inefficacia dei metodi contraccettivi provocava moltissime gravidanze indesiderate, con conseguenze terribili su genitori e figli. La questione era così grave, che le persone si ingegnavano a utilizzare gli anticoncezionali più improbabili. In questo articolo, parleremo dei 10 contraccettivi più insoliti di tutti i tempi.
Continuate a leggere per scoprire i metodi contraccettivi più strani usati dalle persone nel corso della storia: alcuni sono davvero creativi (e naturalmente inefficaci). Tra i 10 contraccettivi più insoliti di tutti i tempi, alcuni potrebbero apparirvi disgustosi o ridicoli. Vediamoli insieme.
I 10 contraccettivi più insoliti di tutti i tempi
1. Accovacciarsi e starnutire
Nell’antica Grecia, dopo il sesso, si pensava che accovacciarsi e starnutire funzionasse come metodo anticoncezionale. Secondo i Greci, questo gesto impediva allo sperma di entrare nell’utero delle donne. Immaginate se con uno starnuto si potesse risolvere la questione!
2. Testicoli di donnola, i contraccettivi più insoliti del Medioevo
Durante il Medioevo europeo, se una donna si legava dei testicoli di donnola alla gamba, pensava che ciò l’avrebbe protetta da gravidanze indesiderate. Pensate se oggi dovessimo andasse in giro con dei testicoli di donnola legati addosso.
3. L’acqua del fabbro, tra i contraccettivi più insoliti e tossici di sempre
Gli antichi Greci consigliavano alle loro donne di bere i rifiuti tossici venuti fuori dal lavoro del fabbro per evitare di rimanere incinte. Ciò significava che dovevano ingerire l’acqua usata per raffreddare gli strumenti.
Questo metodo effettivamente spesso funzionava, ma c’era un motivo serio: quell’acqua conteneva molto piombo, un metallo estremamente tossico. Questa pratica aveva ovvi effetti collaterali, quali nausea, insufficienza renale, convulsioni e in alcuni casi poteva causare la morte.
4. Cacca di coccodrillo
Gli Antichi Egizi erano molto astuti. Per quanto riguarda i contraccettivi, iniziarono sulla strada giusta: furono i primi a capire che una donna non sarebbe rimasta incinta se avessero creato una sorta di barriera nelle sue parti intime. Questa scoperta fu un grande contributo per l’umanità.
Consisteva nel posizionare le feci di coccodrillo all’interno della vagina, allo scopo di impedire il passaggio degli spermatozoi. Col passare del tempo gli Egizi modificarono la tecnica usando il miele.
5. Infusione di testicoli
In Canada nel XVII secolo cuocevano i testicoli del castoro fino a ridurli a una polvere molto sottile. Dopo, aggiungevano una potente miscela di bevande alcoliche. Credevano che fosse efficace quanto appendere i testicoli della donnola. Questo singolare contraccettivo sortiva il suo effetto sugli uomini, anziché sulle donne, che si ubriacavano e non riuscivano a fare sesso.
6. Intestini di animali
Furono gli antenati del preservativo originale. Infatti, prima dei preservativi di diversi tipi e dimensioni, le persone, in questo caso gli uomini, dovevano accontentarsi degli organi interni degli animali. I preservativi realizzati con gli intestini di maiale risultano usati già in epoche molto antiche. Prima di usarli dovevano essere immersi nel latte caldo.
7. Scorza di limone
Questo metodo richiedeva l’uso di mezzo limone, a cui veniva estratta la polpa. Il mezzo limone veniva poi inserito nella vagina della donna. La scorza di limone funzionava come un cappuccio cervicale e il suo succo, si pensava, avrebbe ucciso gli spermatozoi.
8. Mercurio
Nel 900 a.C., gli esperti del controllo delle nascite in Cina consigliavano alle donne di ingoiare 16 girini fritti nel mercurio immediatamente dopo il rapporto sessuale. La tecnica ha funzionato in modo simile a quella dell’acqua del fabbro, fungendo da veleno.
In questo modo le donne non solo abortivano, ma la maggioranza rimaneva sterile. Subivano anche danni gravi al fegato, ai reni ed altri organi, fino alla morte.
9. Oppio
Nell’antica Sumatra sapevano che il papavero era molto più di un semplice fiore. Le donne usavano il guscio della pianta come diaframma durante il rapporto sessuale. Erano solite anche introdurre i fiori di papavero nelle loro vagine: si ritiene che questo avesse lo stesso effetto del fumo di oppio. Ad ogni modo, non si era affatto sicuri della sua efficacia.
10. Coca Cola, uno dei contraccettivi più insoliti di sempre
Questo metodo è più moderno e decisamente creativo. Le donne dopo i rapporti sessuali, erano solite fare delle lavande vaginali alla Coca Cola. Si diceva che lo zucchero di coca provocasse l’esplosione degli spermatozoi. Dopo questa notizia, la famosa bevanda assunse la reputazione di lavanda vaginale spermicida. Ovviamente non funziona, e anzi provoca problemi vaginali.
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