LE VIE DEI GRAFFITI – ESPERIENZA LOCAL A BOGOTÀ

7 Novembre 2024 Blog

BOGOTÀ E LA STREET ART
La capitale della Colombia, Bogotà, è un incrocio di vie, scambi, interazioni, per farla breve un bel casino!.
Stiamo parlando di una città che si trova a 2600 metri di altezza e conta oltre 8 milioni di abitanti, si avete letto bene!
Sono già diverse volte che torno a Bogotà, spesso mi fermo per più giorni, e ora inizio a sentirmi accolto da questa gigantesca città. Ricordo però la prima volta che arrivai: gente che si muoveva ovunque, macchine che non si fermavano, clacson. Per attraversare la strada spesso non ci sono le strisce..si aspetta l’attimo giusto e si corre!
A me Bogotà piace! Ho imparato a conoscerla, per le sue sfumature, i suoi ritmi. Bogotà non dorme mai. E’ una città frenetica, che ti shakera se non stai attento, ma ti può offrire tanto. In questo articolo vi parlo dei graffiti di Bogotà. Il Sudamerica sta alla street art come il parmigiano sta alla pasta. I graffiti in Sudamerica sono una forma di rinascita culturale, non solo anti-degrado. A Bogotà poi ci sono intere vie dipinte da enormi graffiti che parlano. Raccontano storie di vita urbana. Ora ti spiego come vivere al meglio l’esperienza tra i graffiti di Bogotà.

I GRAFFITI DI BOGOTÀ – IL CHORRO DE QUEVEDO
Il nostro tour dei graffiti di Bogotà parte proprio dal suo centro storico, chiamato La Candelaria. All’interno di questo quartiere, dove vi sono le principali attrazioni turistiche tra cui il Museo Botero e il Museo dell’Oro, è facile di tanto in tanto imbattersi davanti a imponenti graffiti. Quelli artisticamente più interessanti e famosi li trovate al Chorro de Quevedo. Si tratta di una piazzetta, ubicata sulla carrera 1, dove si dice venne costituita la città di Bogotà. Benissimo, proprio da lì sta per iniziare il vostro tour alla scoperta dei migliori graffiti di Bogotà.
Vi trovate nel bel mezzo della piazzetta, vicino ad una fontana per intenderci. Vi accorgerete che davanti a voi si erge un bellissimo murales colorato ritraente un uomo dai chiari tratti andini.Proseguite per quella direzione, entrerete in una delle vie più turistiche e famose della città. Non vi parlerò nel dettaglio dei graffiti presenti lungo le vie del Chorro de Quevedo. Perchè non avrebbe senso! Fare i graffiti è un arte così come trovarsi dentro una grande città ed ammirarne le meraviglie. Uno spoiler però lasciatemelo fare! Sono strasicuro che avete già visto da qualche parte questo murales.

Io la chiamo la “donna scimmia con piercing”. In fin dei conti l’arte è anche un’interpretazione personale, no?? Questo murales viene spesso riportato nelle più famose guide cartacee e online della città. A me piace molto. Vi sorprenderete sicuramente del fatto che si trova in una posizione un pò frenetica. Avrete poco tempo per scattare una foto perchè vedrete passarvi davanti un flusso continuo di persone impazienti di aspettare!.

LA CARRERA 26 –  L’ESPERIENZA LOCAL DEI GRAFFITI A BOGOTÀ
Ormai lo sapete: noi di Scomfort Zone amiamo le esperienze local. Ci piace cioè conoscere i luoghi frequentati dagli abitanti del posto, lontani dalla frenesia del turismo di massa che spesso purtroppo lascia intravedere solo una facciata. Il turismo local invece è più vero, perchè sorretto da chi lo abita giornalmente. Per sapere come vivere esperienze local è necessario affidarsi a chi quei posti li conosce e non solo perchè vi ha trascorso qualche ora! Se volete vedere una vasta zona di graffiti appena fuori dal centro storico di Bogotà, allora dovrete senza dubbio raggiungere la Carrera 26.

COME RAGGIUNGERE LA CARRERA 26 DALLA CANDELARIA
Se vi trovate nel centro storico di Bogotà, la Candelaria appunto, sarà possibile raggiungere la Carrera 26 anche a piedi. Se vi muovete durante le ore del giorno (fate in modo di rientrare prima delle 18) non sarà per nulla pericoloso (ma sempre occhi aperti) e vi permetterà di vivere la città in maniera più lenta. Quello che vi sto per indicare è l’itinerario più sicuro e semplice per raggiungere la Carrera 26, non cercate altre soluzioni avventate!! La prima cosa che dovrete fare è, dal centro di Bogotà, raggiungere la Carrera 7. Una volta raggiunta la Carrera 7 dovrete proseguire sempre dritto fino a quando, staccandovi verso destra, raggiungerete due delle attrazioni più belle della città anche se poco conosciute: Il Planetario e la Plaza de Toro. Superata la Plaza del Toro andrete incontro ad una serie di sali e scendi che termineranno una volta raggiunto il Museo Nacional de Colombia. Bene, avete il Museo Nacional alle vostre spalle, attraversate la strada. Davanti a voi vedrete innalzarsi imponenti grattacieli. Vi renderete conto che la Colombia non è il Terzo Mondo di cui parlano ma una capitale economica e finanziaria di un certo spessore! Tolti gli occhi dai grattacieli proseguite a sinistra, fino a che non incontrerete un ponte dove da sotto passa una larga via trafficatissima: non avrete raggiunto la mistica città di El Dorado ma almeno avrete raggiunto la Carrera 26. Costeggiatela e vedrete dal lato opposto il murales dei “due amanti che si baciano“, titolo sempre tratto da mia personale interpretazione.

 

Vi consiglio però di mantenere il lato destro della carreggiata, a mio avviso si trovano lì i graffiti più belli di Bogotà. Camminate per oltre un chilometro, guardando i graffiti da ambo i lati della Carrera 26, mentre le macchine e i taxi sfrecceranno impazzati in direzione Aeroporto. Fate attenzione, alcuni murales, tra l’altro molto belli, non si trovano sulla Carrera 26 ma sulle vie che da lì si snodano sempre alla vostra destra. Già dalla strada principale vi renderete conto di essere nel punto giusto per fare dei “fuori pista”. Il mio murales preferito è senza dubbio questo.

Mi colpiscono i colori, ma soprattutto la faccia da Indios di questo bambino. Con la testa vengo subito catapultato alle bellissime esperienze vissute in Amazzonia con le comunità locali.
Il vostro tour dei graffiti di Bogotà finirà una volta raggiunta la fermata del Transmilenio chiamata Universidad. Attraversate la strada utilizzando il ponte sopraelevato, così da andare a prendere il Transmilenio e rientrare in centro, oppure andare sull’altro lato della Carrera 26 e chiamare un taxi.

Con questo articolo volevo semplicemente condividere una delle zone artistiche a mio avviso più interessanti di Bogotà. Ho cercato di guidarvi passo a passo perchè possiate arrivare facilmente alla meta e godervi lo spettacolo. Vi consiglio però di cercare prima sulla cartina e chiedere, e ancora chiedere, alle persone che incontrerete. Sarà per voi un’ulteriore conferma, qualora sia necessario, di quanto siano cordiali e disponibili i colombiani!

Se volete invece partecipare a un tour local molto interessante allora Bogotà Graffiti Tour è quello che fa per voi!
Si tratta di un Free Walking Tour, ovvero di un tour senza un prezzo fisso ma con libera donazione alla guida in base al gradimento. Questa forma è già presente nelle principali città del Mondo. La consiglio soprattutto a chi è appena arrivato e vuole avere un’idea ampia ma non dettagliata di quello che può offrire la città.
Tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30 con partenza da Plaza de los periodistas partiranno i Tour in lingua inglese. E’ possibile prenotare Tour personalizzati, anche in spagnolo, a pagamento. Il Bogotà Graffiti Tour si muove principalmente all’interno del quartiere la Candelaria, non passando dalla sopracitata Carrera 26.

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