Il super senso di Paolo Borzacchiello

10 Novembre 2024 Blog

Questa volta viene chiamato direttamente dal Presidente degli Stati Uniti d’America, il quale è in crisi di popolarità a causa delle scelte in politica estera e che pertanto sta cercando un consulente di comunicazione. In parallelo, deve consigliare la figlia adolescente che sta valutando se andare a studiare all’estero. Infine, come se non bastasse, Dio, Lucifero e l’angelo sterminatore Evelin lo incaricano di aiutare una ragazza in difficoltà che può salvare l’intera umanità.
Want, un ex bambino obeso e bullizzato, ora analizza qualsiasi cosa, frasi e gesti fatti dagli altri, e pesa a propria volta ogni parola da dire. Infatti pure la figlia glielo dice:

Hai troppa mania del controllo, lasciati andare.
I consigli che lui fornisce possono essere utili, soprattutto a venditori e consulenti di comunicazione. D’altro canto, se ogni volta che è necessario gestire una comunicazione bisogna pensare alle reazioni di sostanze come amigdala, corteccia e cervello rettile, allora si rischia di perdere la concentrazione e il merito dei discorsi altrui.
Soprattutto a seconda della natura degli argomenti trattati: perché, in questo romanzo, la geopolitica viene affrontata più a livello linguistico e comportamentale, ma nella realtà comprende anche temi concreti come la conquista dei territori, i trattati internazionali, la gestione delle risorse naturali e degli apparati bellici. Anche nella comune vita quotidiana, se si parla di contratti, bilanci e fatture, c’entra meno l’amigdala e più la calcolatrice.

 
Si trovano comunque suggerimenti buoni per tutti riguardo la gestione dello stress e la capacità di mantenere il controllo anche in situazioni difficili o con clienti irascibili. Un altro insegnamento valido è la legge dell’attrazione e della proattività: cioè, se si vuole intensamente qualcosa, non limitarsi a rimanere passivamente con un desiderio platonico, bensì provvedere a fare ciò che è concretamente utile per ottenerlo. Ad esempio studiare per ottenere proprio il lavoro che si vuole, realizzare una soddisfacente trattativa con un cliente e guadagnare per poter acquistare gli oggetti che amiamo.

Il climax si raggiunge quando Want viene messo alla prova per andare contro se stesso e tutto ciò che ha sempre creduto, per provare il ribaltamento della prospettiva. Evelin e Lucifero, infatti, gli fanno crollare ogni certezza quando lui ammette che, passando tutta la vita a catalogare, in realtà non è felice e non si gode i momenti con naturalezza.
Si tratta, quindi, di un viaggio di introspezione, perché lui all’inizio si illudeva di essere già perfetto da solo e di dover per forza dimostrare sempre di esserlo. Invece capisce che ognuno ha le sue caratteristiche e le sue attitudini e che i risultati si ottengono con l’unione di tutti; anche se si hanno dei preconcetti su qualcuno, invero ognuno ha la propria forza che può contribuire al successo.

Paolo Borzacchiello è un docente di comunicazione e Pnl e scrive per diverse testate giornalistiche. Con Mondadori ha pubblicato la trilogia di romanzi di cui questo libro è il secondo capitolo, che è connesso ma indipendente dal primo, La parola magica. Il terzo è La quinta essenza.

fonte sololibri.net

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Blue Captcha Image
Aggiornare

*

Translate »