7 invenzioni poco conosciute di Nikola Tesla che sono la base di tecnologie che oggi usiamo tutti i giorni
Di Claudia Melucci19 Giugno 2021
La Storia ha dato ragione a uno dei più grandi scienziati del panorama scientifico, anche se con decenni di ritardo. Non è un caso se oggi una delle case automobilistiche di avanguardia porta il nome di Nikola Tesla. Una delle immagini più famose ritrae questo grande scienziato circondato da fulmini, scariche violacee, ma quelle che a degli occhi inesperti possono sembrare vezzi di un ingegnere erano le basi del futuro. A Tesla i più attribuiranno la scoperta della corrente elettrica alternata, ma i suoi studi sono arrivati ben oltre, indagando praticamente la maggior parte delle tecnologie più avanzate di cui disponiamo oggi: quasi con un secolo di anticipo.
Ecco un elenco, non esaustivo, delle invenzioni di Nikola Tesla a fronte dei suoi 272 brevetti in 25 paesi, con 112 brevetti solo negli Stati Uniti.
Bobina di Tesla
Riuscite ad immaginare lo stupore di ricreare in una stanza delle scariche molto simile a quelle dei fulmini nell’atmosfera? È quello che fece Tesla inventando la sua bobina. Rispetto alle bobine tradizionali, il cui guadagno è limitato dal numero delle spire, quella di Tesla ha la possibilità di ottenere un guadagno in tensione molto maggiore. Questo tipo di dispositivo consente di trasferire energia elettrica all’ambiente senza fili.
Motore a induzione
Una delle sue più importanti invenzioni è il motore a induzione. Inizialmente sviluppò solo il concetto di quello che viene anche chiamato motore asincrono, ma poi, nel 1883, costruì un prototipo che gli permise di progettare la prima centrale idroelettrica nelle Cascate del Niagara.
Non a caso, il motore a induzione inventato da Nikola Tesla è alla base del funzionamento delle auto Tesla di Elon Musk.
Radio comando
Nel 1898 Tesla stupì il pubblico presente ai giardini di Madison Square con una barca comandata attraverso un telecomando. Tesla stesso affermò che quella dimostrazione suscitò così tanto stupore come nessun altra sua invenzione fece prima.
L’aneddoto racconta che Tesla si prese gioco della folla, dicendo alle persone che potevano controllare i movimenti di una barchetta semplicemente gridando dei comandi. Così, mentre le persone gridavano forsennate “Destra!”, “Sinistra!”, “Fermati!”, nessuno si accorse che in realtà era lui stesso a pilotarla attraverso un telecomando. All’epoca nessuno poteva pensare di controllare un oggetto a distanza, mentre oggi lo diamo per scontato: accendiamo la TV, apriamo un cancello, accendiamo il condizionatore…
Trasmettitore di amplificazione
Dal 1899 al 1900 Tesla realizzò una versione più grande della sua bobina, che chiamò trasmettitore di amplificazione. L’enorme bobina misurava 15,5 metri di diametro e poteva generare milioni di Volts di tensione. Anche questa invenzione servi a Tesla per realizzare una trasmissione di energia elettrica senza fili: con questa nuova versione di bobina, infatti, l’inventore fu in grado di illuminare tre lampadine a incandescenza situate a 30 metri di distanza.
Energia idroelettrica
La costruzione di una centrale idroelettrica nelle Cascate del Niagara segnò ufficialmente la vittoria della corrente alternata, ideata dallo stesso Tesla, su quella continua, sia per un uso domestico che industriale. La Storia ha dato ragione allo scienziato che lavorò per tutta la sua vita al concetto di corrente alternata, battendosi apertamente anche con altri illustri scienziati, come Thomas Edison.
La corrente alternata permetteva la trasmissione di potenza elettrica a distanze fino a centinaia di chilometri, ed è il concetto che permise a Tesla di progettare la prima centrale idroelettrica a corrente alternata presso le Cascate del Niagara.
Lampade luminescenti
In un mondo illuminato quasi totalmente da lampade a incandescenza, Tesla presentò un altro tipo di lampada che aveva un’efficienza nettamente superiore. Le sue lampade luminescenti sono di fatto antenati delle moderne lampade al neon, quelle che si usano per le insegne pubblicitarie – e non solo. Le lampade luminescenti contengono un gas nobile, neon o argon ad esempio, e una piccola parte di mercurio. Quando la corrente fluisce nel bulbo della lampada, il gas nobile produce una radiazione ultravioletta che va a sollecitare il materiale fluorescente di cui sono ricoperte le pareti interne del bulbo, producendo luce.
Turbina di Tesla
Contrariamente a quanto si possa pensare la turbina di Tesla è una turbina senza pale. Proprio questo aspetto la rende innovativa oltre ad essere il modello di turbina più compatto e semplice che esista, come disse Tesla stesso. La turbina è composta di tre parti, da dei dischi paralleli compattati tra di loro, un albero centrale e un fluido. Sfruttando un principio fisico la turbina riesce a generare energia; in particolare Tesla suggerì di applicare i principi della sua turbina allo sfruttamento di energia geotermica.
La vita di Nikola Tesla è trascorsa al suon di grandi scoperte e grandi delusioni: alla sua epoca nessuno credette nei suoi brevetti, nonostante le sue dimostrazioni. Ad un passo dal premio Nobel, non riuscì a stringerlo tra le mani a causa delle tensioni con un suo grande rivale, Thomas Edison, il quale denigrava la sua corrente alternata a favore di quella continua. Oggi, però, non esiste più alcun dubbio, sulla grandezza visionaria di Nikola Tesla.
fonte curioctopus.it