ÉDITH PIAF: UNA PASSEGGIATA SULLE ORME DELLA LEGGENDARIA CANTANTE A PARIGI

9 Novembre 2024 Blog

Da Caroline de Sortiraparis ·
Con la sua voce inimitabile, la sua leggendaria sfrontatezza e le sue canzoni che hanno fatto il giro del mondo, Édith Piaf ha indubbiamente lasciato un segno nella storia della chanson francese. Perché non seguire le orme di Édith Piaf in un tour di Parigi?

“La vie en rose “, “La foule “, “Non, je ne regrette rien “, “Padam, Padam “, “Milord “, “Hymne à L’Amour “, “Mon dieu “, “L’homme à la moto “, “Mon manège à moi “? È difficile elencare tutte le canzoni diÉdith Piaf che hanno lasciato un segno nel patrimonio della chanson francese. A più di 60 anni dalla sua morte, queste canzoni risuonano ancora nella mente di molti. Il 10 ottobre 1963, a soli 47 anni, Édith Piaf si spense. Oggi vi invitiamo a seguire le orme della leggendaria cantante in un grande tour di Parigi da est a ovest.

 

Tutto ebbe inizio al 72 di rue de Belleville, nel XX arrondissement. È in questo leggendario quartiere della capitale che nacque Édith Piaf, il cui vero nome era Édith Giovanna Gassion. Una targa a questo stesso indirizzo ricorda la nascita dell’artista. Si legge: ” Sui gradini di questa casa, il 19 dicembre 1915, Édith Piaf nacque nelle circostanze più misere, e la sua voce avrebbe in seguito sconvolto il mondo “.

La street art con l’artista circonda anche la porta blu dell’edificio. Ci sono due stencil e “La Môme Street Music Box ” di The Atomik Nation, un carillon rosa montato su un risonatore di legno. Si tratta di un carillon rosa montato su un risuonatore di legno, un carillon che si troverà in altri luoghi della zona orientale di Parigi, sempre in collaborazione con l’artista.

Tuttavia, Édith Piaf nacque all’Hôpital Tenon, situato non lontano da qui, per la precisione in Rue de la Chine. Lasciamo Rue de Belleville e percorriamo Boulevard de Belleville fino alla stazione della metropolitana Ménilmontant. A pochi passi, al numero 5 di rue Crespin du Gast, si trova il famosoMusée Édith Piaf. Museo privato aperto nel 1968 dall’associazione “Les Amis d’Édith Piaf ” e accessibile solo su appuntamento, questo piccolo museo è ospitato nell’appartamento occupato da Édith Piaf nel 1933. Qui gli appassionati possono scoprire l’artista in tutta riservatezza. In due sale sono esposti numerosi oggetti e cimeli, tra cui uno dei suoi famosi abiti di scena neri, un paio di guantoni da boxe appartenuti a Marcel Cerdan, scarpe numero 34 e foto della cantante.

Lasciamo l’XI arrondissement per tornare nel XX, in Place Édith Piaf. Qui è stata eretta una statua con le sembianze di questo monumento della canzone francese. Inaugurata ufficialmente l’11 ottobre 2003 (contemporaneamente alla piazza), in occasione del 40° anniversario della morte dell’artista, questa statua in bronzo è stata realizzata dalla scultrice Lisbeth Delisle. L’artista ha creato un’opera altamente espressiva: braccia alzate verso il cielo, testa inclinata all’indietro e bocca aperta. A pochi passi dalla piazza si trova il bar Édith Piaf, per i fan più accaniti.

fonte sortiraparis.com

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