Il trompe l’oeil arriva al museo Marmottan Monet per una mostra unica
di Alice Leroy
Il Museo Marmottan Monet festeggia il suo 90° anniversario con una mostra dedicata al trompe l’oeil, un’arte dell’illusione che attira già numerosi visitatori. Intitolato Trompe l’oeil, dal 1520 ai giorni nostri, questa mostra, aperta dal 17 ottobre e visibile fino al 2 marzo 2025, offre più di 90 opere, tra dipinti, sculture e oggetti in ceramica, tutti creati per ingannare l’occhio e interrogare la percezione dello spettatore.
Le opere esposte offrono una panoramica del virtuosismo di quest’arte attraverso i secoli, dal XVI secolo ad oggi. Tra i pezzi chiave troviamo Trompe-l’oeil con gli strumenti del pittore di Cristoforo Munari, dove il realismo degli oggetti che sembrano uscire dall’inquadratura sorprende e diverte. Un altro esempio lampante è il trofeo di caccia dipinto da Jean-Baptiste Oudry nel 1741, dove il realismo delle corna di cervo incoraggia i visitatori ad allungare la mano per toccarle.
La mostra mette in evidenza anche opere contemporanee, come Lo strappo di Henri Cadiou, dove la celebre Monna Lisa appare parzialmente svelata attraverso la confezione strappata, creando un effetto di sorpresa e intrigo. Nella scultura, Giada di Daniel Firman raffigura una donna appoggiata a un muro, così realistica da ingannare anche le guardie del museo.
Questa mostra al Museo Marmottan Monet esplora il trompe l’oeil in tutta la sua diversità, ricordandoci che quest’arte dell’illusione continua a stupire e disturbare i visitatori, come già faceva diversi secoli fa.
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