Scientology
La qualifica di Scientology è argomento di dibattito: se fonti terziarie la caratterizzano come “associazione religiosa” o “filosofia religiosa” o “movimento religioso”, altre fonti la definiscono una setta. Il Cesnur la include tra le religioni e movimenti del potenziale umano.
Da un punto di vista giuridico il riconoscimento dello status di “religione” è accordato alla Chiesa di Scientology solo in alcuni Stati (per esempio Stati Uniti e Australia); la corte suprema dell’Inghilterra l’ha riconosciuta nel 2013; in Europa, nella maggioranza degli Stati, non gode dello status di religione riconosciuta.
Secondo Scientology nel 2005 l’organizzazione contava otto milioni di praticanti. Fonti esterne tuttavia ridimensionano molto la cifra con numeri variabili tra i quarantamila e i cinquecentomila praticanti in tutto il mondo. In Italia si contano 12 chiese, 30 missioni e, secondo quanto riporta Scientology, vi sono più di 300 000 associati. Anche il Cesnur affronta l’argomento e stima il numero degli scientologists italiani nel 2007 tra i diecimila e i cinquantamila.
La Chiesa di Scientology Internazionale (Chiesa madre) si trova a Los Angeles. Altra sede di Scientology, soprannominata Int Base o Gold, si trova a nord delle cittadine statunitensi di San Jacinto e Hemet. Ivi è la sede del Religious Technology Center (RTC), che gestisce i marchi d’impresa dell’organizzazione. Qui inoltre si trovano le sedi dei più importanti dipartimenti dell’organizzazione, incluso Golden Era Productions, una divisione cinematografica. Sede operativa di grande rilevanza è la Flag Land Base che si trova nella costa est degli Stati Uniti, nella cittadina di Clearwater in Florida.
Dopo la morte di Hubbard nel 1986 il movimento è guidato da David Miscavige, presidente del consiglio d’amministrazione del Religious Technology Center.
Storia
Lo stesso argomento in dettaglio: L. Ron Hubbard e Dianetics.
La storia di Scientology è strettamente legata a quella del suo fondatore L. Ron Hubbard, scrittore statunitense che iniziò la propria carriera negli anni trenta con opere di fantascienza, western, avventure, romanzi sentimentali, fantasy, gialli. Tra le sue opere letterarie di narrativa: Il tenente, Missione Terra, Battaglia per la Terra, Ritorno al domani e Le quattro ore di Satana.
Dopo una vita avventurosa e movimentata e, secondo i documenti presentati in un caso legale americano, anche molto colorita di episodi frutto soltanto di una fervida fantasia (il giudice Breckenridge della Corte suprema dello stato della California per la Contea di Los Angeles nel giudicare il Caso No. C420153, 16 ottobre 1984 disse di Hubbard: “Le prove ritraggono un uomo che è stato letteralmente un bugiardo patologico in relazione alla sua storia, al suo passato e alle sue imprese”), Hubbard ottenne grande successo nel 1950 con il libro Dianetica (Dianetics: The Modern Science of Mental Health), nel quale descrive un metodo o disciplina che viene definito dai suoi sostenitori “un sistema per l’analisi, controllo e sviluppo del pensiero umano, che fornisce anche tecniche per ottenere maggiori capacità, razionalità e libertà dalla scoperta della singola fonte delle aberrazioni che sono la causa delle malattie psicosomatiche”.
Esponenti della comunità psichiatrica e scientifica (come ad esempio il Dr. Morris Fishbein) criticarono duramente le teorie di Hubbard e la loro mancanza di scientificità. Nonostante ciò, Dianetics fu un grande successo editoriale, e conta a oggi oltre venti milioni di copie vendute. La pubblicazione del libro e il suo grande successo popolare portarono alla fondazione di istituti denominati Hubbard Dianetics Research Foundations in alcune città degli Stati Uniti, provocando inizialmente forte entusiasmo e seguito.
Tuttavia in poco più di un anno il clamore si sgonfiò, lasciando Hubbard e le sue Fondazioni piene di debiti e con una serie di problemi pratici da affrontare:
le crescenti critiche interne che lamentavano l’assoluta mancanza di metodo scientifico nelle pratiche di quella che doveva essere una “scienza della mente”; l’accorpamento di nozioni mistiche e metafisiche; l’atteggiamento sempre più autoritario di Hubbard.
un’indagine dell’Associazione Medica del New Jersey sulla Fondazione Dianetics della città di Elizabeth, accusata di insegnamento illegale della medicina.
la perdita temporanea di Hubbard dei diritti sulle sue Fondazioni a favore di Don Purcell, che lo aveva salvato dai debiti.
La croce di Scientology
Fu in quel periodo che Hubbard rese pubbliche le sue congetture relative alla natura spirituale umana, indipendente dal corpo e dalla mente: l’essere spirituale userebbe la mente e il corpo per agire nell’universo fisico che lo circonda. Hubbard prese quindi momentaneamente le distanze da Dianetics, ormai in mano a Purcell, e nel 1952 fondò la Hubbard Association of Scientologists, da cui nacque nel 1954 Scientology[26]. Frattanto era rientrato in possesso dei diritti di Dianetics, entità che a tutt’oggi è componente integrante di Scientology e viene da più parti definita un “gruppo di facciata” per veicolare tra le file di Scientology persone con problemi interpersonali o di scarsa autostima che mai penserebbero di affidare i propri problemi a una chiesa o religione.
Nel 1959 l’H.A.S.I. (Hubbard Association of Scientologists International) in un bollettino ciclostilato informa delle diverse sedi operative al tempo: Washington D.C., Londra, Melbourne, Johannesburg e Los Angeles al civico 971 di S. Westmoreland Avenue, tutte sotto la supervisione di L. Ron Hubbard.
Nel corso degli anni sessanta Hubbard venne considerato persona non gradita in Gran Bretagna, nel 1978 condannato in contumacia da un tribunale francese per frode a quattro anni di carcere[28], dopo che già era stato espulso dalla Grecia e rifiutato dalla Rhodesia.
Nel 1967, a seguito dei crescenti problemi che lui stesso e la sua organizzazione stavano sperimentando nel Regno Unito, e ai resoconti non lusinghieri dei media locali, Hubbard fondò l'”Organizzazione del Mare” (Sea Org) e insieme a una cerchia di fedelissimi prese il mare a bordo di due navi e uno yacht acquistati all’uopo, autoproclamandosi Commodoro della sua piccola flotta privata.
Trascorse i successivi otto anni incrociando nel Mediterraneo e al largo delle coste nordafricane e portoghesi. Il comportamento non sempre chiaro dei suoi seguaci, le frequenti shore story (storie inventate di pura fantasia) usate con le diverse autorità portuali in merito ai loro scopi e presenza, il fatto che i capitani della sua flotta non fossero sempre all’altezza dei compiti di governo dei natanti fecero sì che il gruppo fosse regolarmente al centro di controversie e talora di vibranti proteste delle popolazioni locali, e in certe circostanze la flotta dovette precipitosamente abbandonare il porto o le venne ordinato di salpare l’ancora.
Uno degli scopi dichiarati della sua presenza nel Mediterraneo era condurre spedizioni archeologiche per provare le teorie sulle sue presunte vite passate. Il resoconto di tali spedizioni è stato pubblicato dallo stesso Hubbard con il titolo Mission Into Time.
Tra le accuse mosse ai membri dell’organizzazione vi erano anche quelle di spionaggio, e proprio di spionaggio (e cospirazione) si resero colpevoli nei confronti del governo statunitense dodici alti funzionari dell’organizzazione, tra cui la stessa moglie di Hubbard. La vicenda esplose nel 1977 e vide i congiurati finire condannati dal governo degli Stati Uniti e Hubbard citato come co-cospiratore non imputato.
Formalmente Scientology censurò il comportamento di quei membri resisi colpevoli. Si trattava dell’Ufficio del Guardiano (Guardian’s Office), altrimenti noto come GO. Era stato istituito nel 1966 per curare gli affari legali ed esterni dell’organizzazione. Oggi non esiste più, essendo stato smantellato agli inizi degli anni ottanta dall’attuale amministrazione dell’organizzazione e sostituito con l’Ufficio degli affari speciali, o OSA.
Secondo i seguaci e la dirigenza del movimento “nel GO si erano infiltrate persone esterne ed esso aveva fallito la sua missione di proteggere l’organizzazione”. Le condanne inflitte per azioni antigovernative colpirono però i vertici stessi del GO, tra cui la moglie e braccio destro di Hubbard. Il GO era stato costituito come unità indipendente che rispondeva unicamente a Mary Sue Hubbard, nominata “Controllore a vita” delle sue attività proprio dal marito e fondatore (Organization Executive Course, vol. 7, p. 503). Secondo le testimonianze di diversi fuoriusciti di alto livello che all’epoca lavoravano ai vertici dell’organizzazione, Mary Sue Hubbard, massimo dirigente del Guardian’s Office e suo Controllore, obbediva e rispondeva delle sue azioni e decisioni unicamente al marito.
Le operazioni illecite del GO erano venute alla luce grazie alla denuncia e alle testimonianze di un suo operativo, tale Meisner, colto in atteggiamenti sospetti all’interno di un edificio del Governo da dove da tempo asportava documenti riservati. Sul momento era stato rilasciato, ma era partita un’inchiesta. Dopo diverse settimane di latitanza, secondo le sue parole protetto dall’organizzazione stessa, Meisner si costituì alle autorità e collaborò con esse per quell’indagine federale che avrebbe portato prima alle irruzioni nelle sedi di Scientology di Washington DC e Los Angeles e al sequestro di migliaia di documenti interni, e poi al processo e alla condanna dei vertici del GO.
Allorché le attività illecite del GO divennero di pubblico dominio, la dirigenza di Scientology disse di essersi adoperata al suo smantellamento e di averne allontanato i leader corrotti e deviati. Attualmente le cariche un tempo ricoperte dal Guardian’s Office sono di pertinenza dell’Ufficio affari speciali, OSA. Uno dei passi intrapresi da Scientology per evitare che storie come quella del GO potessero ripetersi in futuro, fu l’istituzione del Religious Technology Center (RTC), presieduto da David Miscavige, una struttura che da allora ha lo scopo di mantenere la religione pura e conforme agli insegnamenti del suo Fondatore.
Alcuni osservatori esterni, che erano al corrente degli eventi culminati nello smantellamento del GO, hanno spesso rimarcato i modi decisi e la determinazione con cui l’intera situazione è stata affrontata. Quindi Scientology ha riallacciato le sue relazioni con il governo degli Stati Uniti e ottenuto dall’Internal Revenue Service (l’ufficio del fisco statunitense) il pieno status di associazione esentasse, operante esclusivamente a fini umanitari e religiosi.
Il 14 febbraio 1978 L. Ron Hubbard fu processato e condannato in contumacia a 4 anni di prigione e al pagamento di una multa di 35 000 franchi francesi (7 000 dollari) da un tribunale francese di Parigi[31] che lo riconobbe colpevole di truffa. Oltre a lui furono condannati altri tre scientologist, Henry Laarhuis, Jacqueline Valentin e Georges Andreu. Fu emanato nei suoi confronti anche un mandato di cattura internazionale.
Per questa condanna, insieme al clamore suscitato dal processo e forse nel timore di essere messo personalmente sotto inchiesta, nel 1982 Hubbard si ritirò dalla scena ed entrò in esilio volontario in una località segreta.
Solo al momento della sua morte, avvenuta per ictus il 24 gennaio del 1986, si saprà che il luogo prescelto per quell’esilio era un lussuoso ranch di 65 ettari chiamato Whispering Winds a Creston, in California, dove in quegli anni era stato accudito da una coppia di coniugi scientologist, Pat e Ann Broeker.
Nonostante Pat Broeker fosse ritenuto il legittimo erede della dirigenza del movimento, alla morte del fondatore il comando passò a sorpresa, e non senza polemiche interne, nelle mani dell’attuale leader, David Miscavige. Miscavige era membro del gruppo dei “Messaggeri del Commodoro”, la fazione più potente all’interno di Scientology in cui era entrato giovanissimo, al seguito dei genitori e senza nemmeno avere terminato la scuola superiore che, a suo dire, era solo una perdita di tempo. Il gruppo capitanato da Miscavige fece piazza pulita dei suoi oppositori interni e da allora gestisce fermamente il comando, con il compito di mantenere l’ortodossia degli scritti e delle pratiche, senza sostituirsi ad Hubbard nel ruolo di Fondatore della religione.
Nel 1993, non senza suscitare vibranti proteste e controversie, l’Internal Revenue Service (IRS), ufficio delle tasse americano, riconobbe piena esenzione fiscale a Scientology e alle organizzazioni a essa affiliate, riconoscendone il carattere religioso.
Nel 1994 sul newsgroup alt.religion.scientology cominciò la diffusione in Internet degli scritti segreti di Scientology, quelli che costituiscono i suoi “livelli avanzati di conoscenza”. L’organizzazione non gradì e diede origine a una serie di battaglie legali per proteggere la propria proprietà intellettuale dalla distribuzione non autorizzata, vedendo in alcuni casi riconosciuti i propri diritti sui copyright violati. La cosa suscitò molto scalpore e ancor più controversie, dando il via a un infuocato dibattito che vide coinvolti i libertari della Rete. Fu in quel periodo, e a seguito della iper-reazione di Scientology, che tra di essi nacque un vero interesse per il movimento e i suoi metodi, e iniziarono a nascere innumerevoli siti critici e di denuncia. Da allora, e nonostante le azioni legali intraprese, il contenuto dei livelli segreti di Scientology è comunque diventato di pubblico dominio e discussione.
La morte di Lisa McPherson
Lisa McPherson, morta dopo 17 giorni di segregazione nella camera 174 del Fort Harrison Hotel a Clearwater in Florida
Nel 1995 la morte di Lisa McPherson, avvenuta il 5 dicembre 1995 all’età di 36 anni dopo diciassette giorni di segregazione nella camera 174 del Fort Harrison Hotel (struttura di proprietà di Scientology) a Clearwater in Florida, creò al movimento una pessima pubblicità. Lisa McPherson, originaria del Texas, si era unita a Scientology nel 1977 all’età di 18 anni,[36] era una scientologist che aveva da poco raggiunto lo stato di “Clear” cioè libera da aberrazioni e comportamenti irrazionali. Si calcola che durante tutto il periodo in cui era stata in Scientology (18 anni), Lisa abbia “donato” alla Chiesa circa 125 000 dollari.
Nel 1994 Lisa aveva cercato di uscire dal movimento senza riuscirci. Nel giugno del 1995, la Chiesa di Scientology sottopose Lisa all’Introspection Rundown in quanto ritenuta mentalmente instabile. Una volta giudicata guarita, Lisa attestò lo stato di Clear nel settembre del 1995. Il 18 novembre 1995 Lisa McPherson fu coinvolta in un piccolo incidente stradale mentre era a bordo della sua Cherokee Jeep del 1993. Uscita dall’auto si era spogliata nuda in mezzo al traffico cittadino. I paramedici decisero di portarla al Morton Plant Hospital per accertamenti.
A un certo punto Lisa disse ai paramedici che si era spogliata per essere portata al sicuro, il personale ospedaliero la dichiarò illesa, ma decisero di tenerla una notte in osservazione. Ricoverata nel reparto psichiatrico per accertamenti, contro il parere medico aveva chiesto di essere dimessa (gli scientologist mantengono un atteggiamento ostile nei confronti della psichiatria e delle sue pratiche) e si era affidata alle cure dei compagni scientologist al Fort Harrison Hotel, dove poi trovò la morte. Il rapporto del medico legale riferì di segni di disidratazione, costrizione fisica e forte deperimento. Durante i 17 giorni di prigionia, Lisa fu sottoposta nuovamente all’Introspection Rundown. Non poteva parlare con nessuno, non poteva guardare la TV, telefonare o avere alcun contatto con l’esterno.
Scientology negò ogni sua implicazione e contestò tenacemente la versione offerta dal Medico Legale Joan Wood, dando origine a un caso giudiziario tra l’organizzazione, la Procura e la famiglia della ragazza. La Chiesa di Scientology fu incriminata di omicidio colposo, abuso/negligenza di un adulto disabile e abuso della professione medica. Anche l’attuale leader di Scientology, David Miscavige, venne citato in giudizio nella causa civile su richiesta del giudice James S. Moody nel 1999. Le accuse contro la Chiesa di Scientology in Florida sono state ritirate dopo che il Medico Legale dello stato cambiò la causa del decesso da “indeterminato” a “incidente” il 13 giugno 2000.[44] Lisa McPherson è ufficialmente deceduta a causa di una embolia polmonare. La causa civile intentata dalla famiglia della vittima contro la Chiesa di Scientology è stata regolata il 28 maggio 2004. Fannie McPherson, madre di Lisa, continua ancora oggi la sua battaglia contro Scientology.
La dottrina
Essenzialmente, Scientology afferma che le reali potenzialità dell’essere umano (visto come un essere spirituale immortale che, continuamente, dopo ogni morte si trova forzato a prendere possesso di un nuovo corpo) sarebbero superiori a quelle che normalmente usa, e comprenderebbero il potere di guarire dalle malattie con la sola forza del pensiero (poiché il 90% di esse sarebbe solo psicosomatico), il controllo cosciente di ogni parte del corpo e la facoltà di abbandonare il corpo fisico per vagare nello spazio in forma incorporea. Gli esseri umani non avrebbero normalmente accesso a queste facoltà a causa di crimini commessi (gli atti overt) o di traumi fisici e mentali subiti sia nella vita attuale che in quelle precedenti; questi andrebbero a immagazzinarsi in una parte della mente denominata “mente reattiva”, una raccolta di ricordi, sotto il livello di consapevolezza di una persona, che influenza negativamente la sua “mente cosciente”. Questa “mente reattiva”, in situazioni di dolore, incoscienza o forti stress negativi, memorizzerebbe la sensazione provata insieme a una rappresentazione totalmente dettagliata del luogo e della situazione in cui si trova, creando un tipo di ricordo inconscio, chiamato engram. Questi resterebbe intatto e latente nella “mente reattiva” attraverso tutte le reincarnazioni, finché non si presenta una situazione (o non ci si reca in un luogo) i cui contenuti siano simili a quelli fissati nell’engram: allora l’engram verrebbe ristimolato nella mente reattiva e darebbe luogo a una serie di patologie o di complessi psicologici. Scientology definisce Clear l’essere umano libero dai suoi traumi (privo di engram) e cosciente della sua “mente reattiva” e di tutte le sue reali capacità. In effetti, mancando a Scientology una teologia e un concetto di Dio definito, e non richiedendo di aver fede in esso, secondo alcuni non potrebbe essere definita a rigor di termini una religione, bensì un culto o un sistema di auto-miglioramento.
Il cammino verso lo stato di Clear (“ripulito”, in italiano), che significa privo di “mente reattiva”, passa tra l’altro attraverso diversi corsi e livelli di auditing, una tecnica uno-a-uno tra un praticante (detto auditor) che pone domande e un “paziente” (detto preclear) che cerca nella sua mente e fornisce risposte. Questi livelli di auditing, detti “Gradi”, come tutti i corsi e i servizi di Scientology sono a pagamento. Nel 2004, la tariffa per il regular auditing si attestava a 8470 dollari (per 12,5 ore), mentre altri corsi erano quotati tra i 30 e i 50000 dollari a seconda della tipologia. Non è dato sapere quanti di tali pacchetti siano necessari per raggiungere Clear, ma si ipotizza non un numero contenuto. Dopo aver ottenuto lo “stato di Clear” si presume che l’individuo possa ulteriormente innalzarsi attraverso altri 8 livelli spirituali, chiamati livelli OT (in italiano Thetan Operante), da OT I a OT VIII.
Scientology rifiuta di divulgare il contenuto di tali livelli avanzati perché L. Ron Hubbard sosteneva che chiunque ne fosse venuto a conoscenza senza l’adeguata preparazione avrebbe rischiato di morire, così come egli stesso avrebbe rischiato la vita durante la ricerca che aveva portato alle sue presunte scoperte (Rif. Ron’s Journal, 67). Tuttavia alcuni di quei contenuti sono stati resi noti da ex-membri che hanno abbandonato l’organizzazione, e sono in circolazione a partire dagli anni settanta, con una diffusione particolare su Internet in tempi recenti. Questo materiale è stato oggetto di varie speculazioni.
I thetan
Lo stesso argomento in dettaglio: Xenu.
Illustrazione artistica di uno degli spazioplani di Xenu, secondo la descrizione di Hubbard
In Scientology esistono due concetti, quello di thetan e quello di body-thetan. Il concetto di thetan è simile a quello di “spirito” o “anima” utilizzato in altre religioni. In Scientology il thetan rappresenta la fonte della vita o la vita in sé. In Scientology si ritiene che il thetan (e non il sistema nervoso centrale) comandi il corpo attraverso punti di comunicazione. In particolare, sul sito ufficiale, si legge che il thetan è ciò che anima il corpo e utilizza la mente. In Scientology credono che i thetan rinascano di volta in volta in nuovi corpi attraverso un processo chiamato “assunzione”, concetto analogo a quello di reincarnazione. Con body thetan si fa invece riferimento a un thetan (spirito) che è bloccato su (o vicino a) un corpo umano. Tale circostanza ha origine nella vicenda di Xenu. Per alcuni anni il racconto sui “body thetan” è stato divulgato tra studenti e staff attraverso audio-cassette. In seguito fu riservato solo a coloro che raggiungevano il livello denominato OT3.
In una parte del materiale riservato ai membri del livello OT3, detto “Il Muro del Fuoco”, L. Ron Hubbard narra che nei suoi viaggi extracorporei per l’universo avrebbe scoperto che i guai degli esseri umani odierni deriverebbero da una punizione inflitta all’umanità 75 milioni di anni fa da Xenu. Gran parte di questa fu uccisa e i loro spiriti (thetan) sono adesso attaccati ai nostri corpi. I membri dell’organizzazione entrano in contatto telepatico con questi thetan e fanno ricordare loro i crimini di Xenu. In questo modo, secondo Hubbard, i thetan si staccano e possono incarnarsi in altri corpi ed entrare in uno dei giochi della vita (i thetan pensano di essere degli individui solo se incarnati in un corpo: nel mondo in cui viviamo, giacché hanno dimenticato la loro autentica identità spirituale, i thetan credono di essere soltanto dei corpi).
La parola malcompresa
Altra peculiarità dottrinale di Scientology è la parola malcompresa, ovvero la parola il cui significato non sia chiaro in tutte le sue accezioni. Oltrepassare una “parola malcompresa” in fase di studio provocherebbe, secondo Hubbard, un pericoloso processo d’introversione, l’abbandono dello studio e la commissione di “overt”, cioè di quegli atti “contro sopravvivenza” che impediscono di liberare il vero potenziale spirituale. Scientology dispone di una cosiddetta “Tecnologia di Studio” a cui dedica un vero e proprio corso religioso/specialistico e ha inventato ben nove metodi diversi di “chiarimento di parole”. I vari metodi di chiarimento della parola si basano sull’utilizzo dei cosiddetti “Demokit”, oggetti qualunque anche di uso quotidiano (o rappresentazione fatta con tali oggetti), alla portata di tutti, che servono a creare la massa necessaria affinché un concetto venga compreso: infatti nel momento in cui si deve chiarire una parola, il Demokit prende il nome del concetto, cosicché lo sforzo nella comprensione della parola è il minimo possibile e anzi, l’utilizzo esperto e mirato di questa tecnologia (metodo) permette non solo di risolvere qualsiasi tipo di malcomprensione, ma anche di accelerare i tempi nello studio di qualsiasi disciplina che pure esuli dai “Corsi” proposti da Scientology (sia di carattere umanistico/letterario che di carattere scientifico). Egli stesso afferma che tale metodo non si applica soltanto alle parole nuove, ma anche a quelle usate abitualmente o già sentite. In ogni sua classe di studio sono disponibili numerosi dizionari, distinti in un certo numero di dizionari della propria lingua madre e in un “dizionario dei termini tecnici” di Scientology; vi è infine un “Supervisore”, persona che ha lo scopo di aiutare gli studenti per eventuali dubbi nello studio del corso e di verificare la loro comprensione dei termini; il Supervisore è addestrato in maniera tale da riconoscere negli studenti se è in atto una malcomprensione in base ai loro atteggiamenti di fronte al “Corso” (libro di testo da studiare con l’ausilio dell’apposita tecnologia).
L’etica
Aspetto dottrinale importante è poi l’etica, definita come «razionalità volta al più alto livello di sopravvivenza per l’individuo, la razza futura, il gruppo, l’umanità e le altre dinamiche prese collettivamente. L’etica è ragione. Il più alto livello etico consiste in concetti di sopravvivenza a lungo termine […]» [enfasi in originale]. L’individuo “fuori etica” non può ambire alla sopravvivenza suprema in quanto spirito. Allo scopo il movimento dispone di una “Sezione di Etica” a cui il seguace si rivolge o viene inviato quando si riscontrano situazioni non ottimali nella sua vita personale o di gruppo. La Sezione, gestita da un “Ufficiale di Etica”, metterà a punto programmi speciali (spesso a pagamento) atti a riportare “in” la sua “etica”. Situazioni che possono riguardare la Sezione di Etica sono: omosessualità; familiari critici verso l’adesione del seguace; critiche all’organizzazione, al suo fondatore, alla dottrina; ritardi in classe; rifiuto di chiarire parole; problemi vari con il movimento.
Secondo i critici, l’etica viene spesso usata come forma punitiva e come una potente forma di controllo individuale tesa a ottenere obbedienza e conformità.
È fatto obbligo ai seguaci di controllarsi a vicenda e di riferire alla “Sezione di Etica”, tramite apposito “Rapporto per Conoscenza”, ogni situazione “fuori etica” riscontrata nei compagni.