Tag: scoperte

Eris (astronomia)

Eris (nome ufficiale 136199 Eris) è il secondo pianeta nano per diametro medio del sistema solare dopo Plutone, rispetto al quale ha però una massa del 27% superiore. Si tratta di un oggetto ghiacciato orbitante nel sistema solare esterno, fra gli oggetti cosiddetti transnettuniani, quindi un plutoide. Ha un’orbita molto eccentrica che lo…

I due furti che fecero nascere l’acqua tonica (e il gin tonic)

L’idea di Joseph Priesley, pastore protestante con un’intelligenza fuori dal comune   Questa è la storia di un furto. Non di un gioiello o di un tesoro, ma di un’idea. Avuta da Joseph Priesley, pastore protestante con un’intelligenza fuori dal comune.   Siamo alla fine del Settecento in Inghilterra, a…

Göbekli Tepe 11600 AC – 7300 AC Turkia

Göbekli Tepe (“collina panciuta” in turco, Portasar in armeno, Xerabreşkê, “sacre rovine” in curdo) è un sito archeologico, situato a circa 18 km a Nordest dalla città di Şanlıurfa nell’odierna Turchia, presso il confine con la Siria, risalente forse all’inizio del Neolitico, (Neolitico preceramico A) o alla fine del Mesolitico….

La storia dietro il delizioso aroma alimentare prodotto dal sedere di castoro

Di Nadia Berenstein    “È vero che la vaniglia artificiale è fatta con il prodotto delle ghiandole anali del castoro?” mi ha chiesto un amico non molto tempo fa.   Mi fanno queste domande piuttosto spesso. Sono una storica che scrive di sapori artificiali. Per questo conosco bene l’ossessione che alcune persone hanno per il castoreo…

Un gigante colossale di 119 metri: il geoglifo del deserto di Atacama

 DI MARIA TREVISAN  Nel cuore del deserto di Atacama in Cile, uno dei luoghi più aridi e inospitali al mondo, si trova il monumentale Gigante di Atacama, il più grande geoglifo antropomorfo preistorico conosciuto. Questa figura umanoide, disegnata lungo le pendici del Cerro Unitá e orientata verso nord-est, misura 119 metri di lunghezza e rappresenta un’opera straordinaria delle antiche popolazioni…

Simona Bordoni dalla California all’Università di Trento per studiare i cambiamenti climatici

Arrivata a settembre dalla California Institute of Technology si è inserita nel Gruppo di fisica dell’atmosfera dell’Università di Trento: ”Sono stati mesi interessanti. Sono rimasta molto ben sorpresa dalle qualità, dall’interesse e dall’entusiasmo degli studenti e delle studentesse della laurea magistrale” TRENTO. Si chiama Simona Bordoni e da quasi 20 anni analizza…

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